Questo documento presenta le scoperte sul flusso di sangue al cervello durante l’emicrania. Lo studio non è ben presentato né ben documentato e confonde le questioni più critiche nel dibattito sulla causa dell’emicrania. Questo studio non ha riscontrato un ridotto flusso di sangue al cervello durante l’emicrania nonostante abbia riferito di averlo fatto. È un caso classico delle misurazioni nello studio che non supporta i “risultati”.
Gli studi hanno dimostrato in precedenza che vi è una diminuzione del flusso sanguigno al cervello durante l’emicrania solo con AURA. L’aura è disturbi visivi e altri disturbi neurali che precedono il dolore emicranico solo in piccola percentuale dei malati di emicrania. I pazienti con emicrania senza aura non mostrano affatto questo flusso di sangue diminuito al cervello. La conclusione è ovvia, cioè che il flusso sanguigno diminuito è correlato all’aura e non all’emicrania.
Nell’emicrania con Aura, il flusso sanguigno diminuito avviene contemporaneamente all’aura e non contemporaneamente al dolore emicranico. Alcuni pazienti soffrono solo di aura e nessun dolore, e in questi pazienti si può osservare anche una diminuzione del flusso sanguigno. La conclusione ovvia e innegabile è che la diminuzione del flusso di sangue al cervello è associata all’Aura e non all’emicrania.
Questo documento è spesso erroneamente collocato in letteratura come prova che vi è un ridotto flusso di sangue al cervello durante l’emicrania. Non c’è alcuna prova per questo, e tutte le prove, specialmente quelle misurate e situate in questo documento, indicano l’esatto opposto.
Valutazione RM di questo studio – Molto fuorviante.